HARP THERAPY
La harp therapy (arpaterapia) nasce negli anni Novanta negli USA, come intervento di relazione empatica e di compassion, mediato dalla musica d'arpa dal vivo, rivolto alla persona malata e al suo nucleo familiare e realizzato da un musicista con formazione specifica (certificazione in programma accreditato dalla National Standards Board for Therapeutic Musicians).
Le sessioni di harp therapy alternano l'offerta di musica familiare all'improvvisazione, modellando i parametri musicali (tempo, ritmo, armonia, melodia) sui parametri vitali, sul pattern respiratorio e sul comportamento osservabile nel paziente, supportandone il benessere, secondo logiche di entrainment.
La harp therapy prevede sessioni individuali personalizzate e interventi di sonorizzazione ambientale, volti a correggere l'inquinamento acustico dei luoghi di cura.
Le sessioni di harp therapy alternano l'offerta di musica familiare all'improvvisazione, modellando i parametri musicali (tempo, ritmo, armonia, melodia) sui parametri vitali, sul pattern respiratorio e sul comportamento osservabile nel paziente, supportandone il benessere, secondo logiche di entrainment.
La harp therapy prevede sessioni individuali personalizzate e interventi di sonorizzazione ambientale, volti a correggere l'inquinamento acustico dei luoghi di cura.
I MIEI AMBITI DI INTERVENTO
La harp therapy è indicata nell'accompagnamento psicosociale e spirituale della persona nel fine vita, dove favorisce il recupero della dimensione rituale, grazie alle proprietà estetiche e timbriche dell'arpa, simbolo di bellezza e di benessere spirituale.
La harp therapy supporta la stabilizzazione dei parametri vitali e il trattamento dell'ansia e del dolore nel paziente critico. Il suo uso è documentato nella terapia intensiva e nella terapia intensiva neonatale, dove contribuisce a correggere e a mascherare l' inquinamento sonoro ambientale.
Nel video: momenti di condivisione musicale estemporanea negli spazi comuni dell'Hospice di Giussano, con il progetto Arpa in Hospice finanziato da A.R.C.A. OdV.
Grazie alla splendida voce e alla passione di un OSS, abbiamo aggiunto alle sessioni private di musica d'arpa nelle stanze il dono speciale di una canzone.
Grazie alla splendida voce e alla passione di un OSS, abbiamo aggiunto alle sessioni private di musica d'arpa nelle stanze il dono speciale di una canzone.
BIBLIOGRAFIA:
Aragon, D., Farris, C., & Byers, J. F. (2002). The effects of harp music in vascular and thoracic surgical patients. Alternative Therapies in Health and Medicine, 8(5), 52–54, 56–60.
Arnon, S., Shapsa, A., Forman, L., Regev, R., Bauer, S., Litmanovitz, I., & Dolfin, T. (2006). Live Music Is Beneficial to Preterm Infants in the Neonatal Intensive Care Unit Environment. Birth, 33(2), 131–136. https://doi.org/10.1111/j.0730-7659.2006.00090.x
Lewis, C. R., de Vedia, A., Reuer, B., Schwan, R., & Tourin, C. (2003). Integrating complementary and alternative medicine (CAM) into standard hospice and palliative care. American Journal of Hospice and Palliative Medicine®, 20(3), 221–228. https://doi.org/10.1177/104990910302000312
Oldfield, A., Tomlinson, J., & Loombe, D. (A c. Di). (2015). Flute, accordion or clarinet? Using the characteristics of our instruments in music therapy. Jessica Kingsley Publishers.
Riley, L. (2010). Body, Mind & Music. Harps Nouveau, 1900 S. Broadway, Denver, CO 80210. https://www.goodreads.com/book/show/306005.Body_Mind_Music
Tourin, C. (2006). A cradle of sound: Harp therapy manual. Emerald Harp Productions.
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©2023 by Silvia Maserati
